Ritorno ad affrontare l'irrisolta questione delle teste fluidie "video" per l'impiego fotografico!
L'anno scorso avevo provato sul campo sia la Manfrotto 501HD che la più consistente 503HD (il test è qui).
I risultati non mi avevano lasciato soddisfatto, ma probabilmente la colpa era stata mia visto che mi ero intestardito nel non voler cambiare le gambe in carbonio del treppiede Velbon, che si erano già dimostrate un pò troppo leggerine ed andavano in crisi sotto al peso elevato dell'attrezzatura.
Dopo l'estate sono approdato a ben più robuste gambe Gitzo (la prova è qui) e così, avendo optato per un treppiede dotato di culla per semisfera, ho voluto testare nuovamente una buona testa fluida, per capire una volta per tutte se è possibile impiegare uno stesso cavalletto sia per fotografare in velocità che per eseguire le riprese video con movimenti morbidi, senza notare fastidiosi scatti ed oscillazioni e possibilmente senza salire troppo con l'ingombro e il peso dello stativo stesso.
Da circa due settimane sto provando la nuova professionale Manfrotto 504HD e mi sto trovando davvero bene!
Dico subito che è un pò pesantina, ma molto-molto stabile, fluida al punto giusto e dotata di un'efficace molla di controbilanciamento (regolabile in tre posizioni di carico) che evita all'ottica di precipitare in avanti o indietro una vota superato il fatidico punto di equilibrio.
Le manopole di sblocco hanno un ottimo grip e sono ergonomiche... ciliegina sulla torta: la bolla di livellamento è illuminabile elettricamente, in modo da potersi assestare comodamente anche al buio!
Il tunnel che si crea sotto la slitta a sgancio rapido, tra l'altro, permette di guardarci attraverso, di fatto consentendo quando ci si trova in appostamento di nascondere la faccia dietro al corpo macchina e poter controllare attraverso queso grande buco cosa sta accadendo davanti, senza sporgersi.
Le foto ottenute (come il fagiano nella galleria "Last shot 2012") mi sono subito apparse prive di micro mosso anche a tempi lenti e le clip-video davvero di qualità buonissima anche nei panning più impegnativi!
Per concludere, devo ancora andare un pò a fondo nelle prove e i censimenti degli ungulati di questi giorni saranno l'occasione migliore per farlo.
Fino ad oggi il mio giudizio è molto buono!
PRO:
- ottima stabilità;
- comandi immediati ed ergonomici, leve di blocco separate;
- molla di controbilanciamento e bolla illuminata;
CONTRO:
- leggermente ingombrante e spigolosa nella zona alta dell'alloggio della slitta;
- meno immediata e veloce di una testa a bilancere (per fotografare);
- impiega piastre Manfrotto, incompatibili con innesti arca-swiss e similari.
* Più informazioni sulle attrezzature impiegate
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Non avendo fornitori di attrezzature in prova o prezzi particolarmente scontati, ciò che tratto sotto forma di prove o recensioni, deriva solo dalla mia opinione sui prodotti che studio ed acquisto, in tutta libertà.
Ciò che critico o consiglio è frutto della mia curiosità e di test personali fatti sul campo.
Lo stesso vale per i libri e i siti web che ho inserito nella sezione pubblicazioni, non ho accordi economici con nessuno e mi limito a segnalare lavori, opere e siti ove ho collaborato fornendo immagini e testi.